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A proposito di... correre con gusto

Leggo dai vostri post che il giorno della Befana avete l'intenzione di venire a correre a Desio e quindi, a proposito di "correre con gusto", mi permetto di darvi un consiglio. Visto che avete deciso di fare la trasferta in Brianza, il mio parere è quello di conoscere questi posti partendo dal lato più bello. Desio è una corsa molto ben organizzata dal gruppo "Marciatori di Desio" e con servizi che in atre località non si trovano, quali docce - spogliatoi - massaggi, ma il percorso è assolutamente anonimo e privo di interesse di alcun tipo. D'altronde non può essere diversamente, la città non offre nulla di più e quindi non è possibile ricavare un giro più interessante. Nessun dislivello, niente dal punto di vista paesaggistico e molto cemento.
Più interessante invece è la tapasciata della settimana successiva (domenica 13/1), il "32° Giro delle Cascine" di Monticello Brianza. Un percorso impegnativo con saliscendi sulle strade, colline e sentieri della zona di Monticello, Besana Brianza e Missaglia. Finalmente l'cchio può divertirsi tanto quanto le gambe che invece avranno da fare per ammortizzare i dislivelli continui dei vari sentieri.
Correre in Brianza è bello se si va verso l'alta parte della stessa e quindi più verso nord possibile.
Io personalmente credo di non fare nè l'una nè l'altra in quanto dopo il triathlon e l'inizio del freddo mi sono fermato completamente da quasi 2 mesi e quindi al momento non sarei in grado di correre ad un livello divertente. Soprattutto la gara di Monticello ha bisogno di gamba allenata in quanto i diversi cambi di ritmo e i continui saliscendi a lungo andare ti stroncano, soprattutto in questo periodo dove i terreni sono appesantiti dalla pioggia e dalla neve.
Spero comunque che vi divertiate a scoprire la bellezza del paesaggio brianzolo e aspetto un Vostro post di commento per confrontare le esperienze.
AUGURI A TUTTI e buona corsa!!

3 commenti:

  1. E' un peccato che tu non ci sia, Max, ma ti capisco. O meglio: inizio pian pianino a capire che il podismo non è una partita di pallone in cui ti puoi risparmiare se realizzi di non avere le risorse necessarie per lo sforzo: correre, tra gli sport che ho praticato, è quello decisamente più probante e proprio in questi giorni (neve, freddo e ancor peggio l'influenza) mi sono reso conto del fatto che, senza l'umore giusto (umore inteso come combinazione di energie mentali e fisiche) è meglio lasciar perdere. A Trezzo, infatti, domenica scorsa non siamo andati e, nonostante la grande voglia di esserci, domani, alla Stramoncucco, non è detto che parteciperemo. Non è semplice e, forse proprio per questo, molto molto bello.
    Quanto a Monticello, dopo l'entusiasmo figlio della tua ottima "recensione", la presa di coscienza: i 20 chilometri sono troppi per la nostra (specie di questi tempi) carente preparazione, pensiamo ci vogliano ancora almeno due/tre mesi per arrivarci. Senza contare poi i saliscendi e le difficoltà legate a un percorso non piano.
    A ogni modo, grazie per la segnalazione e... e se il 6 saremo a Desio, conto almeno di bermi un té caldo insieme. La spilletta t'aspetta! ;D

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    1. Precisazione. A Monticello ci sono 3 percorsi: 7-14-21 Km quindi forse riuscite a trovare il percorso giusto x la vostra preparazione attuale. Comunque vale davvero la pena fare prima o poi una marcia in alta Brianza. Non solo per i paesaggi ma anche xkè i percorsi vari e i saliscendi sono più stimolanti che un percorso anonimo e banale. Correre nei boschi, tra le radici e nei sentieri di campagna esalterà la vostra voglia di migliorarvi e vi metterà alla prova davvero. Il 6 spero di essere a casa e quindi passare x un tè, altrimenti sarà per la prossima volta. Appena saranno pubblicate le date delle prossime marce, vi segnalerò queli valgono la pena e magari ci si trova sul percorso a faticare......AUGURI di buon anno

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  2. Mannaggia (e non è la prima volta che trovo informazioni un po' approssimative), sono capitato sul sito sbagliato: veniva mostrato un unico percorso di poco meno di 20 chilometri. A ogni modo, molto meglio così: la 14 è già più nelle nostre corde e, per il modo in cui ce la stai raccontando, penso che faremo il possibile per esserci.
    Ti chiamo o ti scrivo per farti sapere di Desio e, nel frattempo, TANTI AUGURI anche a te, Max!

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