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S10G6 La termica arancione

(Ometto volutamente quello che ho vissuto in queste settimane. Sarebbe davvero troppo.)

Riprovo dopo 3 settimane: 5 km lenti per capire come sta il bicipite femorale. Riesco a correrli stando sui 5'30", senza dolore. Almeno in quell'area. Sento tensione intorno al ginocchio, però. I tendini. 
Ogni tanto mi ritrovo a pensare all'idiozia che potrei fare. Ma sono abbastanza convinto che il mio corpo, come ha già fatto, d'altronde, rimetterà presto in chiaro le cose.
Oggi saluto la mia termica arancione, con cui ho corso per anni. Perfino al Polo Nord. Il tuo l'hai fatto davvero alla grande.

S7G4 Stop

In nove anni di corse, non ricordo quante volte io abbia dovuto interrompere un allenamento per un dolore. Una di quelle poche volte è stato ieri (scrivo il post con un giorno di ritardo): ho sentito che qualcosa stava succedendo dalle parti del bicipite femorale sinistro (dietro la coscia, per intenderci), ho provato a correci sopra, sperando che passasse. Ma l'intensità è aumentata progressivamente, al punto da obbligarmi a interrompere l'allenamento. 
Ho fatto davvero molta fatica a camminare per tutto il giorno, ieri. 
Oggi va un po' meglio, ma il problema persiste. 
Forse il mio corpo voleva chiarire che di andare a Crema a fare la Mezza non se ne parla proprio.
Lascio passare oggi e pure domani. I 32 km li correrò domenica, se le sensazioni saranno buone. Se invece dovrò saltare anche questo fine settimana, be', andare a Reggio Emilia potrebbe perdere ogni significato.
Sta andando molto male. Molto. 
Fanculo.
Fanculooooo.

S7G2 Pop

I giorni passati a respirare bellezza mi hanno rigerato, le gambe non hanno voglia del lento e basta: sto leggermente più sostenuto, intorno ai 4'50" al km. Corro chiedendomi se recuperare il lungo da 32 km già questo fine settimana oppure se saltarlo e passare direttamente dai 28 di venerdì scorso ai 38 in programma alla fine della settimana 9. Devo anche decidere se andare alla Mezza di Crema (14 novembre) e come correrla: da Mezza, senza averne nessuna preparazione, oppure a ritmo Maratona, per testarmi una volta di più? 

Tra tante domande, una certezza: la termica arancione puzza di cane bagnato, devo andare da Decathlon a comprarne una nuova. Ah, pure i gel.

S6 Ordinario e straordinario


La settimana 6 è stata molto diversa dalle precedenti: da lunedì a giovedì in ufficio e weekend in Alto Adige. Poco tempo a disposizione per correre e, ancora meno, per il blog. Provo a recuperare qui, con un post cumulativo.

S6G2: sveglia alle 5 e lento che si conferma sempre più sul 5'15" al km. Il pilota automatico della modalità lento del martedì si setta su quel passo lì, non posso farci nulla. Meglio: potrei forzare, ma a che pro?

S6G4: sveglia ancora alle 5, ma dopo essere rientrato a casa a mezzanotte inoltrata. Progressivo molto stanco con ultimi 2 km a ritmo gara. Decente, niente di più.

S6G5: il meteo mi suggerisce di anticipare a sabato mattina la partenza per il fine settimana in Alto Adige, il lungo da 28 km lo devo per forza correre ancora nel tardo pomeriggio. Diciamo che le sensazioni sono migliori rispetto a quello da 24 di un paio di settimane fa, anche se l'interrogativo rimane sempre il solito: riuscirò davvero a tenere i 4'37" per 42 km? La fatica nei due inserti a ritmo gara che ho aggiunto anche stavolta è grande. Aspetti positivi: i gel che sto iniziando a usare non mi hanno creato problemi allo stomaco e le vesciche si sono fatte sentire leggermente meno.