Alura... sabato c'era il progressivo che è andato meravigliosamente perchè sono riuscito a progredire tenendomi anche sotto di qualche secondo dal temp prefissato.
Bello anche il fatto che alla fine non era per niente stanco, questo mi fa piacere perchè è da tempo che non provo questa sensazione facendo tempi così infimi.
D'altro canto ho avuto qualche cazzo al ginocchio destro e al bicipite femorale fortunatamente in posti che non mi destano particolare preoccupazione.
Quello che invece mi fa preoccupare è la caviglia sinistra, sempre la stessa colpita dalla fascite.
Mi fa male ma ancora non mi ha fermato.
Ci sto mettendo su di tutto e sto cercando di preservarla.
Tenuto conto che sto caricando mi aspettavo qualche dolore ma non così tanto.
Al posto del lunghissimo di domenica avevo in programma il Lema Trail che comunque è durato 1h28'.
Tempo e fatica ce ne sono stati.
Risultato, il cuore si è allenato perchè l'ho tenuto a ritmi bassi, i muscoli pure troppo perchè più che un trail era un vertical D1000+ svolti su 7,5km.
Tempo da lupi che però ci ha dato tregua proprio nelle 2 ore della gara.
Partenza da Miglieglia in Svizzera a 600m e arrivo a 1600m.
Vento in quota, freddo abbastanza, tanto che ora ho qualche sintomo di raffreddamento.
La caviglia molto dolente ma ora va meglio.
Gambe spaccate.
Sono arrivato 119 su 129.
Tanti hanno rinunciato, non so quanti si sono ritirati.
Non penso molti anche perchè ritirarsi voleva dire rimanere al freddo ad aspettare soccorsi e piuttosto arrivavi in cima da solo.
Bella giornata, organizzazione buona ma non impeccabile anche per colpa del Covid che non potevi praticamente fare niente all'interno di spazi caldi e condivisi.
Un grande grazie al mio collega Antonio che mi ha offerto la sua casa e la simpatia della sua famiglia.
È sempre molto bello fare queste gare e alla fine tutto fa allenamento, mi accorgo di avere muscoli che non ho mai sentito.
Ho più consapevolezza del mio corpo.
Domani 12km medio/lenti. Testiamo la caviglia. Sono preoccupato ma non permetterò al mio corpo di fermarmi.
Per me anche questa è una cosa mentale. Per quanto il corpo possa danneggiarsi non mi arrendo a credere che questa maledetta caviglia si faccia sentire sempre quando voglio fare qualcosa di grande.
Cazzo Reggio, aspettami che arrivo.
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