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Corsa dei 3 parchi - 41a Correre con Le Marmotte

Il cartellino
E' colpa mia.
Sabato (click), mosso da un entusiasmo pari o addirittura superiore a quello del protagonista di quella barzelletta che ci sono tre uomini e un medico e che il medico, dopo aver chiesto al primo uomo che risponde 100 e al secondo che dice 50 fa al terzo e lei, lei quanti rapporti sessuali ha in un anno? e il terzo, tutto felice risponde uno, al che il medico, stupito per l'eccesso di euforia di un uomo che ciula solo una volta all'anno dice ma cosa c'è da essere così contento, lei ha solo un rapporto sessuale all'anno, e lui, il terzo, risponde perché quella volta è oggi, sabato, manco fossi il terzo e proprio quel giorno lì, sabato, contento oltre il lecito per quella che alla fine non è la scoperta dell'acqua calda ma quasi, sabato ho sfidato a singolar tenzone l'Etereo Figuro e la sua replica, prevedibile quanto imprevedibilmente efficace, è stata un'escalation di sabotaggi senza eguali prima e durante l'edizione 2013 della Corsa dei 3 parchi, una dimostrazione di forza del quale non lo immaginavo capace. Nel dettaglio, (1) il segaligno dotato di alettone scolpito e foularino fantasia s'è messo d'accordo con i tecnici di AudioBoo e ha fatto in modo che la manutenzione programmata dei server venisse effettuata proprio mentre io e Guido stavamo per registrare un post audio al quale avevamo addirittura già dato un titolo - IN VIAGGIO PER BAGGIO - titolo che se non è all'altezza di una prima pagina delle grandi occasioni di Tuttosport poco ci manca. Alla partenza (2), grazie all'uso di un disturbatore elettromagnetico, mi ha fatto perdere una trentina di secondi per avviare l'applicazione che usiamo per tracciare il percorso col GPS, per poi, intorno al quinto chilometro, farla definitivamente bloccare. Infine (3), per dare ulteriore dimostrazione dell'efficacia dei propri mezzi, s'è messo d'accordo con gli organizzatori della manifestazione e ha fatto letteralmente inzuppare un tratto del percorso, tratto nel quale la corsa era pressoché impossibile. Il risultato di tutto questo si è tradotto nell'impossibilità di inaugurare il live blogging annunciato nel post precedente e, ancor peggio, nel chiudere (forse) sotto l'ora e 11 minuti i 15 chilometri abbondanti del percorso.

Ciapa su e porta a cà, Lofa.

Fango
Sabotaggi a parte, io, Guido e qualche centinaio di tapascioni (non tantissimi ma neanche pochi) abbiamo avuto modo di partecipare a una competizione organizzata in maniera impeccabile all'interno di un contesto che, scremati i primi/ultimi chilometri di area periferica con vista tangenziale, avrebbe meritato un tempo più clemente delle piogge pressoché ininterrotte di tutta la scorsa settimana: scenari davvero inusuali per il grigiore stereotipato della metropoli, indicazioni precise, volontari e vigili urbani a fermare le auto nel tratto urbano del profondo Baggio. Tutto davvero molto bello, guastato dall'elettronica e da una qualche perturbazione arrivata da chissà dove. Niente focaccia al ristoro finale, ma ormai me ne sono fatto una ragione.

Guido, modalità splendide sensazioni
Quanto a noi, splendide sensazioni. Che si trasformeranno, in occasione della Stramilano, nell'energia che ci spingerà fino a tagliare il traguardo della nostra prima mezza maratona: colpi stavolta non ne dichiariamo, ma stando ai tempi dello scorso anno (qui) dovremmo vederci comodamente collocati nella colonna sinistra della classifica. E se è vero, perché è vero, che non corriamo per raccontare di Personal Best, ci godiamo questi momenti e non facciamo nulla per nascondere la soddisfazione per dei risultati che, alla nostra età e con soli 5 mesi di preparazione, non pensavamo possibili.
I sacrifici e i giusti consigli pagano. Aggiungici entusiasmo a volontà e poi va a finire che degenera. Proprio come piace a noi.
Alè.

2 commenti:

  1. Ciao Ragazzi
    SIETE GRANDI !!!!!
    Domenica dove siete a correre !!!!
    Voglio venire a correre con Voi !!!
    Ah dimenticavo vorrei le spille che avete fatto, ma quanto costa al pezzo??
    Ciao e a presto

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  2. Domenica il meteo chiama neve: dura che si possa fare l'Idroscalo, ma non impossibile.
    Partenza (ma non ci è ancora chiaro a che ora) da Mecenate angolo Fantoli, attraversiamo il Forlanini fino all'Idroscalo, ci facciamo tutto l'anello e poi ritorno. 16 chilometri circa.
    A ogni modo, se vuoi andare sul sicuro, domani (venerdì 15/03) ore 24.00: Midnight Run (http://www.midnightrun.it/): partenza dall'Arco e poi 6 Km intorno al parco. Il contorno dovrebbe essere divertente.
    Quanto alle spille, l'unico prezzo da pagare è correre con noi. ;D

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